La prima volta da receptionist non si scorda mai

Studiare è importante, mettere in pratica “sul campo” le cose che si studiano importantissimo. Lo scorso 13 novembre è capitato ad alcuni alunni di IIB e IIC orientati a scegliere l’indirizzo di accoglienza turistica il prossimo anno (nelle foto): hanno avuto la possibilità di contribuire alla buona riuscita di un convegno sull’autismo, tenutosi al Binario 7 di Monza, con la presenza di esperti e professori universitari. Si è discusso della patologia, della sua gestione e delle iniziative a sostegno dell’integrazione nella società di chi ne è affetto. Si è parlato della bellissima esperienza di “Pizzaut”, una pizzeria gestita interamente da ragazzi affetti da autismo, occasione divertente di integrazione nel mondo del lavoro. Nell’ambito del convegno i nostri compagni avevano ruoli ben precisi: due di loro si trovavano all’entrata per accogliere i partecipanti, altri tre stavano dietro al bancone per registrare i nomi dei partecipanti, mentre i restanti erano presenti in sala per informare il pubblico sul programma e rispondere alle richieste. «Dovevamo essere estremamente precisi – raccontano i ragazzi a Civico 12 – in ciò che facevamo, perché un singolo errore avrebbe potuto compromettere il lavoro dell’intera squadra: per questo eravamo molto tesi e ansiosi. Si trattava pur sempre della prima esperienza sul campo per tutti noi: nonostante ciò, siamo riusciti a portare a termine, con successo, l’intera giornata». Gli alunni parlano della giornata come di «un’esperienza magnifica, ma allo stesso tempo istruttiva», hanno avuto il primo impatto con il mondo del lavoro, comprendendo quali sono i lati positivi e negativi dell’indirizzo che vogliono scegliere: uno di questi è il fatto che, nonostante si continui a essere cordiali e disponibili con tutti, non sempre si viene considerati. Il motivo principale per cui parteciperebbero ancora a questo tipo di attività sta nella bellezza dello stare a contatto con le persone e nell’avere la possibilità di conoscerne sempre di nuove. «In questo campo – sottolineano – è necessario avere sempre la divisa in ordine ed essere pronti ad ogni evenienza. In una sola giornata abbiamo imparato tante cose nuove. L’esperienza ci ha davvero aiutati nella scelta del percorso scolastico». Molti si sono appassionati a questa opzione, mentre altri l’hanno scartata e dovranno decidere tra sala, pasticceria e cucina.

A cura di Gaia Riva, Loris Caputo e Maria Puma