Chi siamo? Cosa facciamo? Opendiamo (all’open day)

È arrivato ormai il momento della scelta: i ragazzi di terza media sono chiamati a dare una direzione alla propria vita, cosa non sempre facile al 13 anni.
Tante domande, molte perplessità e numerose discussioni a cena in famiglia sul da farsi.
Gli alunni della quinta dell’“Olivetti”, ormai a un passo dal diploma, guardano con tenerezza i ragazzi che arrivano intimiditi, ma anche incuriositi e spaventati dal grosso cambiamento che li aspetta: tornando indietro con il pensiero si rivedono in quei ragazzi che cercano risposte nella nostra scuola. E, come ogni anno, sono pronti a offrire loro un contributo concreto.

L’“Olivetti” da sempre coinvolge gli studenti di molte classi, comprese quelle del biennio, per affiancare i professori nel promuovere la scuola attraverso l’open day, con lo scopo d’invogliare le nuove generazioni a unirsi alla comunità scolastica. I ragazzi, in base alla loro propensione e all’indirizzo scelto, contribuiscono in maniera differente alla buona riuscita dell’evento.

Gli studenti di ricevimento anche quest’anno si sono impegnati con entusiasmo nell’accoglienza delle famiglie, si sono suddivisi in gruppi creando adeguati percorsi all’interno della scuola, mostrando il lavoro che le varie classi svolgevano nei laboratori, per rendere la visita più piacevole e in modo da non creare intralcio.

«Abbiamo l’opportunità attraverso questi eventi – ci hanno raccontato alcune ragazze coinvolte – di stare a contatto con il pubblico e di esercitarci ora a livello scolastico preparandoci per il mondo del lavoro».

Una volta accolte e accompagnate nella palestrina, le famiglie vengono salutate dalla nostra Dirigente Renata Cumino e subito dopo parte il video di presentazione della nostra scuola: bellissimi piatti, ragazzi al lavoro, eventi, tanto senso di appartenenza alla scuola, ma anche molto divertimento nel lavorare insieme.

È bello e divertente guardare le espressioni dei ragazzi affascinati dal mondo dell’enogastronomia e da ciò che potrebbe prospettarsi per il loro futuro.

Poi le famiglie assistono all’illustrazione accurata da parte delle professoresse Gilda Scarcella e Maria Alessandra Banfi di ogni aspetto della scuola, delle molteplici attività e opportunità di alternanza scuola lavoro, sia in Italia che all’estero, fino ad arrivare alla descrizione dei settori curriculari che sono presenti nella nostra scuola.

Durante questa fase si assiste ai racconti di stage prestigiosi e di occasioni lavorative importanti da parte di alcuni ragazzi, attraverso i quali si percepisce la loro soddisfazione e realizzazione professionale.

I percorsi continuano all’interno dei laboratori, dove si può assistere alla dimostrazione delle principali attività svolte dai ragazzi durante l’anno, resa possibile dall’organizzazione della brigata, sia di sala che di cucina di alcune classi.

All’interno della prima sala ci aspettano i ragazzi di quarta organizzati e preparati per la dimostrazione di preparazioni “alla lampada” e cocktail, fino ad arrivare nella seconda, dove le famiglie possono degustare piccole preparazioni del buffet, preparate dai nostri ragazzi, in un ambiente tutto allestito dagli alunni di sala.

Nei laboratori di cucina altri studenti sono in esercitazione e profumi deliziosi si diffondono nei corridoi. Non fatevi intimidire dalla professionalità delle divise o dall’ampio mondo che si portano dietro, perché, come disse Steve Jobs (nella foto), «l’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita per le faccende di cuore, saprai di averlo trovato non appena l’avrai davanti». E allora: siete alle prese con la fatidica scelta? Ascoltate il vostro cuore. Forse il vostro futuro è al Civico 12.

A cura di Clara Lavecchia e Riccardo Casadei Turroni Monti