“Mi sento una pizza kebab”. L’Italia delle nuove generazioni messa in mostra

“Nuove generazioni: i volti giovani dell’Italia multietnica”. Si chiama così la mostra ospitata dalla scuola media Confalonieri di Monza che, nelle giornate del 6 e 7 dicembre, è stata visitata da nove classi dell’Olivetti (nella foto). Il senso dell’esposizione che aveva fatto il proprio debutto all’edizione 2017 del Meeting di Rimini per l’amicizia fra i popoli è riassumibile nell’espressione riferita del ragazzo egiziano che si vede in uno dei video proiettati: «Mi sento una pizza kebab ovvero 100% pizza e 100% kebab nel senso che le nuove generazioni sono ragazzi legati all’Italia come legati alle proprie origini».
Le nuove generazioni sono esattamente questo: punto di incontro tra i paesi d’origine e le tradizioni italiane. Una mostra da guardare per capire.
I video permettevano al pubblico di incontrare tante persone che raccontavano la propria storia nella consapevolezza di quanto sia difficile scoprire la propria identità.
Le nuove generazioni sono quel milione e mezzo di ragazzi nati in Italia o arrivati qui da bambini dai loro paesi d’origine.
Si rimane stupiti nel vedere tanti di loro che, cresciuti in una determinata regione, ne hanno acquisito modi di fare, dialetti e tradizioni.
Il percorso di ricerca della propria identità è difficile da percorrere, da portare a buon fine. Occorre che i ragazzi siano protagonisti della propria vita, come sottolineava la sezione omonima della mostra. Tutti i ragazzi sono uguali, senza distinzioni di etnia, religione e modi di pensare, tutti noi ogni giorno affrontiamo il percorso della vita con l’obbiettivo di essere protagonisti, di verificare le nostre tradizioni e soprattutto capire chi siamo.
Il percorso di questi ragazzi definiti nuove generazioni è dunque lo stesso che facciamo noi per diventare protagonisti della nostra vita.

A cura di Marwa Ganouni e Giada Riva