Metti una sera a cena (con i nonni)

Metti una sera a cena con i nonni. Metti gli alunni ai fornelli e i loro parenti, più o meno vicini, tra la cucina e i tavoli. È successo lo scorso 24 ottobre all’Olivetti, grazie all’iniziativa “Cuciniamo con i nonni” (nella foto al centro), organizzata dalla professoressa Federica Delzanno. Sette alunni, espressione delle classi IA, IB, IC e IH, con l’aiuto dei rispettivi nonni hanno cucinato per genitori e fratelli.

L’evento, che ha visto anche la presenza del dirigente scolastico, ha rappresentato un’occasione per riscoprire piatti della tradizione locale a base di prodotti tipici della stagione autunnale. Di tutto rispetto il menù: risotto alla zucca con castagne, pancetta croccante e taleggio per primo, arrosto di maialino al Barolo con bietole saltate in padella e purea di patate per secondo, il più classico dei tiramisù come dessert. Cosa vuoi di più? Un bel caffè, ovviamente. “Cuciniamo con i nonni” è soltanto uno degli innumerevoli appuntamenti cui i ragazzi dell’Olivetti partecipano a margine delle attività che si svolgono in classe. Un gruppo di sala e uno di cucina delle classi IA, IC e IH hanno per esempio partecipato al progetto “Il coraggio dei numeri primi” che consiste nella preparazione di portate in occasione di eventi interni ed esterni all’istituto. E così i ragazzi della IH hanno servito pasta sotto l’Arengario in una serata speciale organizzata dal Comune di Monza (nella foto qui sotto). Perché “farsi le ossa” sul campo non è importante: è fondamentale.

A cura di Jacopo Cavagnera, Salvatore Nicotra e Andrea Pordenon