La positività fa la forza

della classe II C

Nel periodo della quarantena la nostra professoressa di italiano ci ha proposto un tema che parlava di due atteggiamenti che le persone assumono di fronte a questa emergenza: un gruppo che dimostra la resilienza, la capacità di superare le difficoltà con positività, mentre altri si abbattono e si lasciando andare allo sconforto.

Abbiamo quindi deciso di raccogliere i nostri pensieri e di presentarli sotto forma di collage.

 

Il primo pensiero è di Eleonora

“Personalmente, penso che con l’impegno, l’unione e il buon senso si arriva ad ottenere un ottimo risultato perché di base sono una persona positiva.”

 

David che proviene dalle Filippine, ha scelto di rispettare tutte le regole del governo

“Ho raccontato anche ai miei amici filippini ciò che sta accadendo qua in Italia, ho detto a loro che è necessario chiuderci a casa il più possibile e non uscire senza un motivo valido. Questo può sembrare un piccolo gesto per gli altri, però credo di aver usato la mia voce per il bene dei miei famigliari e amici nel mio paese.”

 

Alessandro dice che

“Sembrerà strano ma sento la mancanza di entrare a scuola alle otto di mattina e dire: “Buongiorno prof”, per poi sentire come risposta: “Buongiorno ragazzi, tutto bene? ”

 

Ma fra di noi c’è anche chi come Thomas D. ha guardato il comportamento degli adulti e ha visto che

“essi in generale sembrano reagire a seconda dei momenti, ci sono attimi in cui le paure prevalgono, altre volte invece cercano di vedere in maniera positiva per essere d’esempio a noi ragazzi.”

 

Noemi M. su questo argomento aggiunge che

“molto spesso si pensa che gli adulti tendono a stare dalla parte della ragione solo perché ritenuti più maturi, non sempre è così: ne sono la prova le molteplici denunce mosse nei loro confronti.”

 

Camilla ci ricorda che

“È essenziale mantenere sempre viva la voglia di riscatto e speranza, perché con questi sentimenti nel cuore riusciamo ad affrontare i momenti bui come questo.”

 

Il nostro discotecaro Luca G. sostiene di essere

“Una persona che in queste situazioni difficili tira fuori la propria resilienza e positività e pensa che quando c’è di mezzo la salute, il divertimento viene dopo.”

 

Questo momento difficile ha fatto comprendere a molti ragazzi come Viola

“La vera importanza di frequentare la scuola, nel momento in cui mi è mancata: forse è proprio questo l’aspetto più positivo, l’insegnamento più grande degli ultimi tempi.”

 

Anche secondo Rajaa la scuola è una delle basi della vita e lei dice che

“Mi sento persa perché passavo la maggior parte del mio tempo a scuola con i compagni e professori .

 

Anche l’amicizia in questo tempo è cambiata perché come dice Luca S.

“Sto riscoprendo dei rapporti con delle persone che non sentivo da un po’ di anni, questo grazie anche alla tecnologia che se usata nel modo giusto serve a imparare cose nuove”

 

Concludiamo il nostro collage con l’opinione di Gabriele:

È normale che la nostra vita sia costellata di alti e bassi, quello che dobbiamo sempre tenere in mente, come dice mia nonna, è che le difficoltà della vita non sono eterne, a volte servono per fortificarsi e imparare a trasformare la sofferenza in un’occasione per reagire.”

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Una risposta a “La positività fa la forza”

  1. Complimenti ai nostri ragazzi , hanno mostrato una maturità è un equilibrio inaspettato .

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