Molti di voi avranno sicuramente letto “La solitudine dei numeri primi”, romanzo di Paolo Giordano che è stato il caso editoriale del 2008. Se però frequentate l’“Olivetti”, è probabile che abbiate sentito parlare anche del “Coraggio dei numeri primi”, progetto al quale partecipano i ragazzi del primo anno di studi: il nome fa infatti riferimento il coraggio delle “matricole olivettiane” chiamate per la prima volta a confrontarsi con i fornelli… in circostanze pubbliche. L’11 novembre 2018, per esempio, cinque ragazzi della IC si sono divisi in due gruppi – da un lato quelli di sala Camilla De Luca, Viola Brenna e Luca Saccomandi, dall’altro quelli di cucina Florian Alessandro e Tommaso Mercuri – e hanno partecipato a un evento organizzato da Coldiretti a Monza, in piazza Duomo. La sfida? Cucinare a scuola polenta e cotechino, quindi servire il tutto in piazza con l’aggiunta di ottimo gorgonzola (nella foto). All’evento erano presenti 700 persone. Anche una “figuraccia” può servire a farsi le ossa: i ragazzi hanno raccontato infatti a Civico 12 che, mentre il servizio procedeva, il vino che faceva parte del menù è finito versato sul tavolo. Come si è risolto l’incidente? Comprando qualche bottiglia dalle altre bancarelle che partecipavano all’evento. «All’inizio in circostanze del genere ti senti perso», spiegano gli studenti, «poi però tutto si supera. Ci ha aiutato il fatto che eravamo molto organizzati: ognuno aveva il suo ruolo, sembravamo una catena di montaggio». Gli inconvenienti, in situazioni del genere, sono dietro l’angolo. A piazza Duomo, per esempio, c’era carenza di posate mentre la pioggia contribuiva a rendere difficile il servizio. I ragazzi, in ogni caso, hanno ricevuto apprezzamenti dalla Coldiretti e dal Comune. Qualcuno si è addirittura scattato un selfie con i novelli ristoratori. In arrivo, per tutti i partecipanti, un attestato che ricorda la preziosa esperienza.
A cura di Marwa Ganouni e Sabrina Randazzo