Dopo l’“Olivetti”? Metto su azienda o faccio la nutrizionista

C’è vita dopo l’“Olivetti”? Ebbene sì: sono venuti a trovarci alcuni ex alunni per raccontarci delle loro esperienze dai banchi di scuola al lavoro (nelle foto). Tra loro, Danilo Tota e Letizia Perziano. Danilo, dopo essersi diplomato nel settore cucina, ha trovato lavoro in un agriturismo come cameriere, assieme a Letizia. Ha iniziato la sua prima esperienza lavorativa all’età di 14 anni e per questo motivo ha perso un anno di scuola.Il suo sogno nel cassetto, fin da piccolo, era quello di regalare il sorriso alle persone. Ora lavora come wedding planner.  Uno dei suoi prossimi obiettivi è aprire un’azienda in Spagna, così da trasmettere le nostre tradizioni. Ha mai avuto modo di incontrare vip nel corso degli anni di lavoro? «Non pochi», risponde Danilo, «tra loro Emis Killa e Simona Ventura». Che consiglio dà a noi alunni? «Credere sempre in sè stessi, perché la strada più difficile è sempre quella giusta».

Anche Letizia ha scelto l’indirizzo di cucina ma, una volta conseguito il diploma, ha deciso di iscriversi all’università per diventare nutrizionista. «Il mio primo impatto con il mondo del lavoro – ricorda – è stato drammatico e questo mi ha convinto a proseguire gli studi». E i risultati non mancano: presto collaborerà con il tecnologo alimentare Giorgio Donegani per la produzione di un libro. Cosa ci consiglia la ex studentessa che sogna di dare un contributo positivo ad ambiente e persone? «Andate a lavorare all’estero perché aiuta a crescere e a imparare le lingue». Una lezione di cui fare tesoro.

A cura di Sabrina Di Caro, Francesca Renda, Giada Riva e Tanya Zuniga